Come si festeggia la Pasqua nel mondo? Dai riti cattolici alle tradizioni pagane, ogni paese celebra la ricorrenza in modi curiosi e con golosi piatti tipici che evocano la primavera e la rinascita. Ma andiamo a scoprire le usanze più particolari …

GERMANIA

Il giorno del Giovedì Santo la tradizione vuole che si mangino alimenti verdi: sulle tavole compare la zuppa alle sette erbe, ma anche pietanze a base di agnello … o a forma di agnello, come la tipica torta Osterlamm. Gli alberi dei cortili vengono decorati con uova colorate in attesa della primavera, mentre i contadini usano cospargere i campi di cenere per propiziare il buon raccolto. Il giorno di Pascqua è celebrato anche addobbando le case con uova e coniglietti ed organizzando la tipica caccia al tesoro delle uova per i più piccini. Nella Germania settentrionale si usa accendere spettacolari falò notturni, con il sussidio solo di strumenti naturali come le pietre focaie.

RUSSIA

La tradizione vede qui un usanza un po’ macabra: si organizza un pic-nic di famiglia sulle tombe dei parenti, portando con sé un menù a base di carne, funghi e pesce. La città dei festeggiamenti pasquali per eccellenza è Sagorsk, perché qui risiede il Pope di Russia, dove la celebrazione avviene con una processione attorno alla Cattedrale. Il dolce tipico è Kulitch, una specie di panettone di ricotta dolce, e anche qui si decorano le uova, colorandole di rosso, come simbolo della nuova vita che deriva dal sacrificio di Cristo.

INGHILTERRA

Qui la tradizione si manifesta con un usanza ammirevole: il Giovedì Santo, dopo la funzione religiosa, si usa donare ai bisognosi cibo e denaro e dare assistenza agli anziani. Per i più piccini si organizzano giochi come la “discesa delle uova”, dove vengono fatte rotolare uova colorate lungo le collinette dei parchi pubblici o la caccia al tesoro, sempre con le uova come protagoniste. Il dolce tipico è l’ “Hot Cross Buns”, ovvero una brioche con cannella uvetta decorata da una croce di glassa bianca.

DANIMARCA

In Danimarca a Pasqua tutto deve essere colorato di giallo, dagli abiti agli addobbi, alla tavola! Anche qui si organizza una la caccia al tesoro con le uova per i piccini … e la caccia alla birra per i grandi, ma non una birra qualsiasi: la Påskebryg, prodotta esclusivamente per l’occasione.

svezia

Qui per Pasqua bambini e bambine si vestono da streghe e girano per le case, come ad Halloween, portando cartoline pasquali in cambio di dolci e monetine. Questo perché secondo la tradizione, oltre alla resurrezione cristiana questo giorno simboleggia anche la partenza delle streghe verso la Montagna Blu. I ramoscelli di betulla vengono adornati con piume e uova colorate per accelerare l’inizio della primavera. A tavola non possono mancare anche qui le uova coloratissime e, per dolce, il coniglio di cioccolato.

ROMANIA

Qui si celebra la fine della Quaresima con la messa di mezzanotte, durante la quale si usa sbattere l’una contro l’altra delle uova sode colorate, fino a farle rompere. Le case vengono addobbate e si indossano gli abiti della festa, mentre a tavola si usa servire la ciorba, ovvero una zuppa acida, agnello al forno ed una torta a base di fegato d’agnello e prezzemolo (drob).

STATI UNITI

Anche qui, in linea con altre parti del mondo, si usano le uova colorate, ma l’evenyto più particolare è senz’altro l’ Egg Roll, in cui i bambini sono invitati a entrare nel prato della Casa Bianca per far rotolare le loro uova in una gara di velocità!

SPAGNA

Uno dei paesi dove la tradizione cattolica è più presente è la Spagna, dove i festeggiamenti durano una settimana intera (Settimana Santa) e sono caratterizzati da lunghe e folkloristiche processioni, organizzate dalle confraternite, che fanno rivivere le stazioni della via crucis di Cristo. Per le strade sfilano in pompa magna i Nazarenos, ovvero le tipiche figure incappucciate (indossano abiti penitenziali, cappe a punta e nascondono il viso dietro una maschera), accompagnati da un fiume di statue barocche, altari dorati, ceri, balli e canti. Le celebrazioni più importanti sono quelle di Siviglia, dove in una settimana si svolgono quasi 60 processioni con protagonisti oltre 5000 Nazarenos. A Barcellona si usa appendere fuori dalle case e dalle finestre delle palme per proteggere le case dagli spiriti malvagi, mentre in Catalogna si mangia la “mona” una torta pasquale decorata con uova di cioccolato, piume e piccole figure umane.

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