DIARIO DI VIAGGIO
“A mio padre”

E alla tua vista, mi commuovo tutto
e perdo petali nel vento..
E tutto cade
e si lascia andare in me ;

Per amore,
mi illumino nel silenzio
e davanti agli alberi d’eucalipto
inizio a salire al cielo ;

Hola papà,
ora so che da qui non tornerò mai più ….

Mentre scalo la luce
per distrazione, in me tutto germoglia;
In cima al calvario del Mirador,
prego per te ed affido rondini di parole al vento azzurro di Copacabana ;

Dall’Isla del sol sale lenta la melodia della luce
denuda la vita di ogni sua forma…
Ora Semi luminosi in lamine chiare
muovono l’intimo rosa del Titicaca;

Hola papà,
ora so che da qui non tornerò mai più ….

Come una madre,  davanti a questo mare di lago vengo  al mondo per partorire…
e raccolgo il grido nella notte della mia creatura
e con il secchio tolgo il buio dal buio dei tuoi occhi ….

Come una madre,  davanti a questo mare di lago vengo  al mondo per partorire…
e raccolgo il grido nella notte della mia creatura
e con il secchio tolgo il buio dal buio dei tuoi occhi ….

Hola papà,
ora so che da qui non tornerò mai più ….

Andrea Giacomelli

Foto slideshow: Andrea Giacomelli