Abbiamo sentito tutti parlare almeno una volta dell’Islanda, la terra magica dell’aurora boreale, dal paesaggio autentico e difficile, tra ghiaccio e fuoco, paesaggi infiniti, colori mozzafiato, geyser e vulcani… Ci immaginiamo forse meno il viaggio, una vera avventura per chi ama la natura selvaggia!I mesi migliori per andare in Islanda sono sicuramente giugno, luglio e agosto: le giornate sono lunghe, e il clima più mite rispetto alle altre stagioni dell’anno, anche se non mancheranno giornate fredde e piovose, è per questo che bisogna attrezzarsi nel modo corretto, in modo da potersi godere appieno il nostro soggiorno.

Ma come attrezzarsi per un esperienza così unica e irripetibile?

Innanzitutto i bagagli.
Sì a borsone morbido, non troppo ingombrante, in quanto è importante dotarsi di abbigliamento specializzato, pratico sia nell’uso che per il trasporto. Essenziale uno zainetto, da usare come bagaglio a mano con i generi di prima necessità (medicine, indumenti pesanti) durante il viaggio aereo, e dove riporre il necessario per le escursioni, come il pranzo e abbigliamento d’emergenza (calze, copri pantaloni impermeabili , berretto .. etc.. ).

Cosa portare?

Le condizioni del tempo variano di continuo, dal caldo, al freddo, pioggia e vento, pertanto è utile avere un abbigliamento a “cipolla”, ad esempio con t-shirt tecnica, camicia di flanella, pile e piumino leggero, (100 gr.)  in modo da potersi adeguare alle bizze meteorologiche senza difficoltà. Si ai pantaloni tecnici, leggeri da portare in valigia, che trattengono il calore e si asciugano in fretta. D’obbligo una giacca a vento in Gore-Tex con cappuccio e scarponcini da trekking impermeabili, magari con pellicciotto, e calzini tecnici.  Da non dimenticare sciarpa, guanti, berretto (tutti in pile o tessuto tecnico) un copri zaino, occhiali antivento … e costume da bagno! E’ in programma un bagno in una laguna termale? Allora avrete anche bisogno di accappatoio, ciabatte, cuffia e doccia schiuma!Anche se non si è patiti di fotografia portare una fotocamera è d’obbligo, insieme a memory card capienti (in loco sono molto costose).

Cosa invece lasciare a casa?

Sicuramente vestiti e gonne, sandali, ma anche pantaloncini corti, jeans ed indumenti in cotone (che trattengono l’umidità e il sudore e fanno fatica ad asciugarsi) e l’ombrello (il vento lo renderebbe inutile).

Ora quel che resta da fare è … partire!